Conto deposito per minorenni

Una breve guida dedicata al conto deposito per minorenni. Vedremo cosa sono, come funzionano e quali sono le proposte di Unicredit Banca e Intesa Sanpaolo.

Molte persone si chiedono se sia possibile aprire un conto deposito per minorenni, magari per investire un po’ di denaro per i propri figli o nipoti per aiutarli con lo studio e le grandi spese della vita come l’acquisto della prima casa.

In verità bisogna dire che i conti deposito sono destinati esclusivamente ai maggiorenni, residenti in Italia e titolari di un conto corrente bancario o postale. Quindi non è possibile intestare un conto deposito ad un bambino o ad un minorenne, né cointestarlo. Però è possibile trovare delle alternative valide.

Depositi vincolati per minorenni : libretti di risparmio postale

Una valida alternativa ai conti deposito sono i libretti di risparmio, il cui funzionamento è simile ai conti deposito ma che possono essere intestati anche ai bambini ed ai minorenni in generale. Anzi, in alcuni casi è possibile trovare dei prodotti direttamente pensati per questa categoria, offerti dalle banche a condizioni particolarmente favorevoli e con costi quasi zero.

I libretti di risparmio esclusivi per minorenni hanno una validità limitata all’età del bambino, perdendo la loro funzione al compimento del 18° anno d’età e trasformandosi in un normale libretto di risparmio per adulti. Poste italiane per esempio offre libretti di risparmio sia per bambini fino ai 12 anni che per i ragazzi fino ai 18 anni d’età, senza costi di apertura o gestione a parte il pagamento delle tasse, con un rendimento a partire dallo 0,01%.

Buoni fruttiferi postali per minorenni

Un’altra opzione per chi volesse vincolare ed investire alcuni risparmi per i propri figli sono i buoni fruttiferi postali, un investimento perfetto per il lungo periodo. Si tratta di depositi vincolati, emessi e garantiti dalla Cassa Depositi e Prestiti e forniti da Poste Italiane, intestabili a minorenni da 0 a 16 anni e mezzo, con un rendimento progressivo con il passare degli anni.

I buoni fruttiferi postali non hanno nessun costo di attivazione né di gestione, ma bisogna pagare soltanto le tasse nella misura dell’imposta di bollo pari allo 0,1% del capitale e la ritenuta fiscale sugli interessi maturati del 12,50%. I rendimenti vanno dallo 0,10% fino ad un massimo del 4% lordo fino al compimento dei 18 anni d’età, un investimento sicuro e duraturo nel tempo ideale per accompagnare la vita di un figlio e pensare al suo futuro fin dai primi anni.

Libretti di risparmio Unicredit e Intesa Sanpaolo

Anche molte banche offrono degli speciali libretti di risparmio pensati per i minorenni ed i bambini, con condizioni agevolate e costi bassissimi di apertura e gestione. Ad esempio Unicredit offre Genius Bimbi per i bambini fino ai 13 anni d’età, senza costi di nessun tipo e con l’imposta di bollo a carico della banca. Inoltre, riconosce un tasso nominale sui depositi dello 0,20%. Oppure Intesa Sanpaolo mette a disposizione Libretto Flash per i bambini ed i ragazzi fino a 17 anni, senza costi di apertura o di gestione fino ad un massimo di 5.000€ depositati, con un rendimento dell’1% sulle somme versate.

Concludendo, seppur non sia possibile aprire un normale conto deposito per bambini o minorenni, è possibile usufruire di strumenti molto simili come i libretti di risparmio postale o bancario ed i buoni fruttiferi postali. Si tratta di strumenti di risparmio senza costi di apertura e con spese minime di gestione, vincolate al compimento del 18° anno d’età e con un tasso nominale riconosciuto che può andare dallo 0,10% fino al 4% lordo.

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